Il 1º gennaio 2002 nei dodici paesi membri dell'Unione economica e monetaria Europea entreranno in circolazione le banconote e le monete in euro.

L'introduzione dell'euro, tuttavia, rappresenta un cambiamento che va oltre la semplice sostituzione di una valuta con un'altra. Tale cambiamento avrà infatti ripercussioni sulla vita dei cittadini e sulle imprese dei Paesi che hanno adottato la moneta unica e non solo.

Saranno coniate 50 milardi di nuove monete, che avranno una faccia comune per tutti i dodici paesi aderenti all'Unione Europea e una faccia nazionale diversa per ogni paese.

Le nuove banconote stampate saranno invece 14 miliardi e mezzo, e saranno uguali in tutti dodici Paesi. Il valore complessivo delle banconote e delle monete create ammonterà a circa 664 miliardi di euro.

Le scadenze

1° gennaio 2002

Monete e banconote in euro entrano in circolazione

1° gennaio – 28 febbraio 2002

Doppia circolazione: le monete e banconote in lire e in euro potranno essere usate indifferentemente per i nostri acquisti in contanti. Per gli acquisti con carte di credito e di debito, bancomat e assegni si potranno utilizzare solo gli euro. Per favorire l’immissione in circolazione delle monete e banconote in euro ed agevolare contestualmente il ritiro delle lire, durante il periodo di doppia circolazione i commercianti provvederanno, laddove possibile, a dare i resti in euro, anche a fronte di pagamenti in lire. Le monete e banconote in lire potranno essere cambiate gratuitamente presso le filiali della Banca d’Italia, le banche e gli uffici postali.

Dal 1° marzo 2002

La lira cesserà di avere corso legale e l’euro diventerà la nostra unica moneta: ogni pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente in euro. Le lire eventualmente rimaste nelle nostre tasche potranno essere cambiate gratuitamente presso le filiali della Banca d’Italia per un periodo di 10 anni.